Rinnovo CCNL Autotrasporto Merci e Logistica (Parte economica)

Circolare n.16-2025 Rinnovo CCNL Autotrasporti Merci e Logistica

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Circolare n. 16-2025

Oggetto: Rinnovo CCNL Autotrasporto Merci e Logistica (Parte economica)

In data 6 dicembre 2024 in Roma tra AITI, ASSOESPRESSI, ASSOLOGISTICA, FEDESPEDI, FEDIT, FISI, TRASPOTOUNITO FIAP, assistite dalla CONFETRA, ANITA, FAI, ASSOTIR, FEDERLOGISTICA, UNITAI, assistite dalla CONFTRASPORTO, CNA-FITA, CONFARTIGIANATO TRASPORTI, SNA-CASARTIGIANI, CLAAI, CONFCOOPERATIVE – LAVORO E SERVIZI, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, AGCI SERVIZI, FEDERTRASLOCHI, AITE, FIAP e FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione. Le OO.SS. scioglieranno la riserva sul presente accordo di rinnovo contrattuale a seguito della consultazione dei lavoratori entro il 27 gennaio 2025.

Il presente contratto scadrà il 31/12/2027.

Di seguito si illustrano i principali contenuti economici dell’intesa, mentre gli altri istituti contrattuali saranno oggetto di una successiva circolare:

• Classificazione del personale;
• Incrementi retributivi;
• Trasferta;
• Ente bilaterale;
• Previdenza complementare

Classificazione del personale

Con riferimento alla classificazione del personale non viaggiante si conviene l’eliminazione di alcuni profili professionali e l’introduzione di nuovi profili. I profili soppressi e non rinominati si intendono vigenti fino all’esaurimento del personale in forza.

Il 6° livello junior (6J) sarà eliminato inderogabilmente il 31 dicembre 2025 e per i lavoratori inquadrati in tale livello è previsto il passaggio a tale data al 6° livello indipendentemente dal tempo che residui al 6° livello junior.

In allegato alla circolare, si riportano in modo schematico i nuovi profili professionali ed i profili eliminati relativamente ai vari livelli contrattuali riferiti al personale non viaggiante.

Incrementi retributivi

L’ipotesi di accordo prevede l’introduzione di una nuova voce retributiva denominata “Elemento Professionale d’Area (EPA)” che ha effetto su tutti gli istituti contrattuali e legali. Gli aumenti vengono quindi ripartiti tra minimi tabellari ed EPA.

Pertanto, A decorrere dall’1 gennaio 2025 cesserà di essere corrisposta l’ICE (Indennità di Copertura Economica) prevista dall’accordo del 19 marzo 2024. Le parti, hanno previsto un aumento contrattuale complessivo, pari a:

• 260,00 euro al livello B3 per il personale viaggiante composto da:

 – 140,00 euro di incremento sui minimi tabellari e

 – 120,00 euro a titolo di Elemento Professionale d’Area (EPA);

• 230,00 euro al livello 3S per il personale non viaggiante composto da:

 – 140,00 euro di incremento sui minimi tabellari e

 – 90,00 euro a titolo di Elemento Professionale d’Area (EPA).

Tali somme vengono erogate in 4 tranches:

• per il livello 3° Super per il personale non viaggiante:

– 90,00 euro di aumento sul minimo e 30,00 euro a titolo di EPA a partire dal 1° gennaio 2025;

– 40,00 euro di aumento sul minimo a partire dal 1° gennaio 2026;

– 30,00 euro di incremento dell’EPA a partire dal 1° gennaio 2027;

– 10,00 euro di aumento sul minimo e 30,00 euro di incremento dell’EPA a partire dal 1° giugno 2027;

• per il livello B3 per il personale viaggiante:

– 90,00 euro di aumento sul minimo e 40,00 euro a titolo di EPA a partire dal 1° gennaio 2025;

– 40,00 euro di aumento sul minimo a partire dal 1° gennaio 2026;

– 40,00 euro di incremento dell’EPA a partire dal 1° gennaio 2027;

– 10,00 euro di aumento sul minimo e 40,00 euro di incremento dell’EPA a partire dal 1° giugno

2027.

L’aumento contrattuale e le relative decorrenze sono evidenziate nelle tabelle seguenti.

PERSONALE NON VIAGGIANTE

PERSONALE VIAGGIANTE

Trasferta

A decorrere dal 1 gennaio 2025 le misure dell’indennità di trasferta sono le seguenti:

Al personale viaggiante dei livelli G-H viene corrisposta l’indennità di 13,00 euro o il buono pasto

(art. 11 quinquies, comma 7 del CCNL).

Ente Bilaterale

L’accordo amplia le attività di competenza dell’Ente bilaterale Ebilog e precisa che il contributo da parte delle imprese per il suo finanziamento è dovuto per ciascun lavoratore in forza non in prova.

Previdenza complementare

Le Parti concordano nella necessità di sviluppare la previdenza complementare ed intendono dal presente rinnovo intraprendere un percorso premiale che ampli la platea dei soci lavoratori coperti da tale istituto. A tal fine in ragione della percentuale di retribuzione non soggetta che è propria del personale viaggiante e dunque per sostenere la contribuzione pensionistica complementare di tali lavoratori, a partire dal 1° gennaio 2025 per il personale viaggiante iscritto alla previdenza complementare Previdenza Cooperativa, il contributo a carico del datore di lavoro è aumentato di 0,5% rispetto a quanto previsto all’art. 50 della parte generale del presente CCNL. In caso di cambiamento di mansioni, anche temporaneo laddove superiore a 6 mesi, che comporti un collocamento in una mansione tra quelle non previste per il personale viaggiante il contributo sarà portato al pari di quello previsto per la mansione effettivamente svolta.

Per i lavoratori di nuova adesione dopo il 1° gennaio 2025 e con età inferiore ai 35 anni compiuti, la contribuzione a carico del datore di lavoro, a decorrere dalla medesima data, è elevata di un ulteriore 0,2%.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Distinti saluti.

Bergamo, 23 gennaio 2025

                                                                Firmato C.d.L. Dr. Paolo Dalmaschio