Principali scadenze CCNL del mese di Ottobre 2019

ABBIGLIAMENTO E CONFEZIONI INDUSTRIA – ACCORDO 5 LUGLIO 2017

AUTOSTRADE E TRAFORI CONCESSIONARI- ACCORDO 29 LUGLIO 2016

Fino al 1° ottobre 2019, nell’ambito delle attività di esazione e settori con identiche caratteristiche, potranno essere stipulati contratti a termine stagionali da aprile a settembre.

AUTOTRASPORTO MERCI E LOGISTICA – ACCORDO 3 DICEMBRE 2017

L’ipotesi di accordo del 3 dicembre 2017 per il rinnovo del CCNL 01 agosto 2013 per i dipendenti da imprese di spedizioni, autotrasporto merci e logistica ha previsto, a far data dal 1° ottobre 2019, degli incrementi retributivi.

CEMENTO AZIENDE INDUSTRIALI – ACCORDO 29 MAGGIO 2019

Il Verbale di accordo 29 maggio 2019 per il rinnovo del CCNL 24 novembre 2015 per i dipendenti dalle aziende esercenti la produzione del cemento, della calce e suoi derivati, del gesso e relativi manufatti delle malte e dei materiali di base per la costruzioni, nonché la produzione promiscua di cemento, calce e malte ha previsto, a far data dal 1° ottobre 2019:

una trattenuta da parte delle aziende pari a euro 30,00 a titolo di quota associativa una tantum quale “contributo per rinnovo contratto” sulla retribuzione corrisposta nel mese di ottobre 2019, nei confronti dei lavoratori non iscritti al sindacato che entro il 31 luglio 2019 non abbiano manifestato espressamente la non accettazione della trattenuta stessa.

COMUNICAZIONE PMI – ACCORDO 9 LUGLIO 2018

Il CCNL del 9 luglio 2018 per i dipendenti della piccola e media industria della comunicazione, dell’informatica, dei servizi innovativi e della microimpresa, ha previsto a far data dal 1° ottobre 2019, degli incrementi retributivi.

CONCERIE – AZIENDE INDUSTRIALI

Dal 31 ottobre 2019 è prevista la scadenza del CCNL del 5 aprile 2017 per i dipendenti dalle aziende esercenti l’industria conciaria.

COOPERATIVE SOCIALI – SISTEMA COOPERATIVO

Il CCNL del 15 marzo 2016, per i dipendenti dalle cooperative, consorzi e società consortili del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo, scaduto il 14 marzo 2019, ha previsto che, dopo sei mesi di vacanza contrattuale dalla scadenza del CCNL, detta indennità sarà pari al 50% dell’inflazione programmata sempre calcolata sul minimo tabellare. Dalla data di decorrenza di rinnovo del CCNL, l’indennità di vacanza contrattuale cessa di essere corrisposta.

EDILIZIA AZIENDE COOPERATIVE – ACCORDO 18 LUGLIO 2018

L’accordo del 18 luglio 2018 per il rinnovo del CCNL del 1 luglio 2014 per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative ha previsto, a partire dal 1 ottobre, l’incremento del contributo primario a carico del datore di lavoro della previdenza complementare del settore edile, nella misura di euro 2,00 mensili per il 1° livello.

Contributo a carico azienda elevato di € 2 per livelli:

EDILIZIA AZIENDE INDUSTRIALI – ACCORDO 18 LUGLIO 2018

L’accordo del 18 luglio 2018 per il rinnovo del CCNL del 1 luglio 2014 per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative ha previsto, a partire dal 1 ottobre, l’incremento del contributo primario a carico del datore di lavoro della previdenza complementare del settore edile, nella misura di euro 2,00 mensili per il 1° livello.

Contributo a carico azienda elevato di € 2 per livelli:

EDILIZIA PMI – CONFAPI – ACCORDO 29 LUGLIO 2019

Il Verbale di accordo 29 luglio 2019 per il rinnovo del CCNL 12 novembre 2014, per gli addetti delle piccole e medie industrie edili ed affini, ha previsto che, a partire dal 1° ottobre 2019 il contributo mensile a carico del datore di lavoro da versare a FONDAPI viene aumentato di 2,00 euro, con la relativa riparametrazione sugli altri livelli contrattuali.

ENERGIA E PETROLIO – ACCORDO 19 SETTEMBRE 2019

L’ipotesi di accordo del 19 settembre 2019 per il rinnovo del CCNL del 25 gennaio 2017 per i dipendenti addetti all’industria di ricerca, di estrazione, di cogenerazione, di lavorazione o alla distribuzione di prodotti petroliferi e per gli addetti del settore energia ENI, ha previsto a far data dal 1° ottobre 2019, degli incrementi retributivi.

Una Tantum – III tranches

Il CCNL del 28 settembre 2018 per il personale dipendente dall’ANPAS e dalle realtà operanti nell’ambito socio-sanitario, assistenziale, educativo, e delle pubbliche assistenze ha previsto a favore dei lavoratori in forza al 30 settembre 2018, relativamente per il periodo dal 1° gennaio 2017 al 30 settembre 2018, le corresponsione di un importo a titolo di una tantum, pari per il livello C3 a euro 300,00 da corrispondersi in 3 tranches di pari importo:

• 100 euro con le competenze del mese di dicembre 2018;
• 100 euro con le competenze del mese di maggio 2019;
• 100 euro con le competenze del mese di ottobre 2019.

TESSILE E ABBIGLIAMENTO – AZIENDE INDUSTRIALI – ACCORDO 21 FEBBRAIO 2017

Previdenza complementare

L’accordo del 21 febbraio 2017 per il rinnovo del CCNL 4 febbraio 2014 per i dipendenti dalle industrie tessili, abbigliamento e moda ha previsto, l’aumento del contributo a Fondo PREVIMODA a carico azienda nelle seguenti misure:

• 1,70% dell’ERN a partire dal 1° gennaio 2019;
• 2,00% dell’ERN a partire dal 1° ottobre 2019.

TURISMO – CONFCOMMERCIO (AGENZIA DI VIAGGIO) – ACCORDO 24 LUGLIO 2019

L’ipotesi d’accordo del 24 luglio 2019 per il rinnovo del CCNL per i lavoratori delle imprese di viaggi e turismo ha previsto, per il personale in forza alla data del 24 luglio 2019, per il servizio prestato nell’ambito del rapporto di lavoro in essere alla predetta data nel corso del periodo 01/01/2019 – 30/6/2019 (carenza contrattuale), la corresponsione di un importo a titolo di “Una Tantum”. Tale somma viene corrisposta in 3 tranches di pari importo, come da tabella di seguito riportata:

Per gli apprendisti, l’ammontare dell’una tantum è determinato in euro 180,00 di cui euro 60,00 da erogarsi nel mese di ottobre 2019, euro 60,00 nel mese di marzo 2020 ed euro 60,00 nel mese di settembre 2020. Con riferimento agli importi “Una Tantum” si sottolinea che:

• ai lavoratori che non abbiano prestato servizio per l’intero periodo di carenza contrattuale, gli importi verranno erogati pro quota, in ragione di un sesto per ogni mese intero di servizio prestato. A tal fine non verranno considerate le frazioni di mese inferiori a 15 giorni, mentre quelle pari o superiori a 15 giorni verranno computate come mese intero;
• analogamente si procederà per i casi in cui non sia dato luogo a retribuzione nello stesso periodo, a norma di legge e di contratto (ivi compresa la malattia), con esclusione dei casi di maternità ed infortunio;
• per il personale in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale, l’erogazione avverrà con criteri di proporzionalità.