Lavoro tra familiari: la Fondazione studi analizza la Cassazione n. 4535/2018
La Fondazione studi consulenti del lavoro, con approfondimento del 7 maggio 2018, ha analizzato le motivazioni della sentenza n. 4535/2018 della Corte di Cassazione, la quale ha riconosciuto come lecito il lavoro tra familiari, in contrasto coi verbali ispettivi Inps, che spesso tendono a negare la sussistenza del rapporto di lavoro subordinato sostenendo, non sempre a ragione, la prevalenza del legame familiare.
La Fondazione si sofferma sugli indici oggettivi stilati dalla Suprema Corte per riconoscere un effettivo inserimento organizzativo e gerarchico aziendale, tra i quali a titolo di esempio: l’onerosità della prestazione; la presenza costante presso il luogo di lavoro previsto dal contratto; l’osservanza di un orario (nella fattispecie coincidente con l’apertura al pubblico dell’attività commerciale); il “programmatico valersi da parte del titolare della prestazione lavorativa” (del familiare); la corresponsione di un compenso a cadenze fisse.
(Fondazione studi Consulenti del lavoro, approfondimento, 7/5/2018)